Le antiche città precolombiane del Messico offrono atmosfere suggestive e ricche di storia. Qui ti racconto come visitare Monte Albán, uno dei siti archeologici più importanti nato 750 anni prima del ben più noto Chichen Itza.
Chiunque stia visitando il Messico, a un certo punto del suo viaggio, si mette sulle tracce delle antiche città un tempo abitate dai popoli precolombiani. Tra queste non può mancare Monte Albán, testimonianza di una delle più importanti tra le molte civiltà della Mesoamerica: quella Zapoteca.
Passeggiando tra le sue piazze e salendo sulle piramidi si può immaginare la grandezza di questa civiltà che, prosperando per circa 1300 anni, ha lasciato un’eredità monumentale inestimabile.
Ben conservato e riconosciuto patrimonio UNESCO nel 1987, il sito è facilmente raggiungibile dalla città di Oaxaca con o senza un tour organizzato, diventando la meta perfetta per una gita in giornata.
In questa guida troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno su come visitare Monte Albán da Oaxaca, tra i maggiori siti archeologici del Messico: da come raggiungerla a cosa portare con te, fino a curiosità storiche e consigli utili.
In questa guida troverai
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Come visitare Monte Albán: informazioni utili
Come arrivare a Monte Albán da Oaxaca
Incastonato tra le montagne che sovrastano le tre Valli Centrali di Oaxaca (Etla al nord, Zimatlan al sud e Tlacolula a est), il sito archeologico di Monte Albán dista soli 10 km dalla città e può essere raggiunto sia in autonomia che appoggiandosi a un tour organizzato, compreso di guida, in 20-30 minuti in base al traffico.
Queste sono le opzioni a tua disposizione:
Tour organizzato
Molti viaggiatori preferiscono affidarsi a un tour organizzato con guida, l’ideale per chi vuole immergersi completamente nell’atmosfera di questo luogo insieme a una persona che ne conosca perfettamente storia e curiosità. Se hai poco tempo e desideri visitare più attrazioni in una giornata, puoi valutare anche un tour con più tappe.
Tour di mezza giornata | Questo tour compreso di trasporto ti permetterà di scoprire il sito in 3 ore e mezza insieme a una guida locale. Puoi prenotarlo qui per assicurarti un posto senza pagare in anticipo e cancellare fino a 24 ore prima.
Tour del sito + città dell’artigianato | Oltre a visitare il sito archeologico, avrai l’opportunità di esplorare le città locali e scoprire l’artigianato regionale dedicato alla ceramica. Anche in questo caso puoi prenotare qui senza pagare in anticipo e cancellare fino a 24 ore prima.
Hai bisogno di una guida per visitare Monte Albán? Secondo me si e ti spiego il perché: seppur ogni piramide e struttura presenti un cartello, questo descrive in modo oggettivo le caratteristiche tecniche dell’edificio. Una guida, invece, svelerà le storie dietro ogni piramide rievocando con cura i tempi gloriosi di questa importante civiltà (secondo me molto più interessante dell’altezza o larghezza dell’edificio.)
Shuttle e bus
Intorno alla piazza principale di Oaxaca troverai numerose agenzie di viaggio che propongono il trasporto andata e ritorno per Monte Albán. Se vuoi risparmiare e visitare il sito in maniera autonoma, questa è la soluzione perfetta per te. L’importante è acquistare il biglietto almeno il giorno prima per assicurarti un posto.
Quando andare, biglietti e orari
Il costo del biglietto è di soli 90 MXN (circa 5€) e può essere acquistato direttamente alla cassa. Il sito è aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 17:00 e considererei almeno 2-3 ore di tempo per esplorarlo con calma.
Monte Albán è una delle attrazioni più visitate nei dintorni di Oaxaca e quindi particolarmente affollata. Il mio consiglio, tenendo conto anche delle alte temperature, non proprio ideali per scalare le piramidi, è quello di visitarlo all’orario di apertura o nel tardo pomeriggio.
Eviterei di andarci la domenica perché, essendo l’entrata gratuita per i messicani, il numero di visitatori può salire enormemente.
Cosa portare con te
Come visitare Monte Albán se non con uno zainetto ricco di tutti quegli accessori che ti aiuteranno a godere al meglio della tua gita in giornata? Le cose da portare con te sono poche, ma essenziali:
Cappello, occhiali da sole e crema solare | Il sito archeologico ha pochissime zone d’ombra e il caldo messicano può fare brutti scherzi.
Borraccia | All’entrata troverai un piccolo stand con bevande fresche, ma se non vuoi acquistare plastica usa e getta ti consiglio di riempire la tua borraccia in albergo e di portarla con te. Restare idratati è fondamentale per evitare di soffrire il caldo in uno spazio così esposto come Monte Albán.
Perché visitare Monte Albán e accenni storici
Monte Albán fu fondata dagli Zapotechi nel 500 a.C. e costruita nel rispetto dell’ambiente circostante, in particolare riproducendo la forma delle colline sulle quali è stata realizzata.
Mantenne per secoli un ruolo preminente, questo sia perché fu uno dei primi siti urbani della regione mesoamericana abitato da quasi 50 mila abitanti che dal punto di vista politico e commerciale, grazie soprattutto ai rapporti con Teotihuacán, a nord dell’attuale Città del Messico.
La città crebbe esponenzialmente per 1300 anni fino a perdere gradualmente la sua posizione di potenza: successivamente all’invasione del popolo Mixteca, attorno al 900 d.C, venne abbandonata a favore della nascita di piccoli centri minori.
Monte Albán merita di essere scoperta perché testimonia l’alto livello artistico e architettonico delle popolazioni che l’hanno abitata, con il suo campo da gioco, i templi, le tombe e i bassorilievi con iscrizioni geroglifiche.
A differenza di altri siti come Chichen Itza, dove salire sulle piramidi è vietato, qui è possibile scalarle per godere di un panorama unico affacciato sulla valle e sull’intero sito archeologico.
Seppur una buona parte della città sia visibile agli esploratori moderni, sotto giace ancora un mondo tutto da scoprire e gli archeologi sono sempre all’opera per svelarne gli antichi misteri.
Il sito archeologico: monumenti principali e la vista migliore
L’area archeologica occupa una posizione dominante sulla Valle di Oaxaca, a oltre 1900 metri d’altezza sul mare. La visita si snoda facilmente in percorsi ben organizzati che conducono alla parte più importante, ossia la Piazza Principale. Qui sono presenti diverse piattaforme e il campo da gioco della pelota.
Per godere della vista migliore sali sulla piattaforma sud, mentre l’Edificio J, probabilmente un osservatorio astronomico, mostra l’importanza che i popoli zapotechi attribuivano all’astronomia, tanto che solo preti-scienziati e persone importanti potevano accedere al suo interno.
Il museo archeologico presente in sede, compreso nel biglietto d’ingresso, conserva molte testimonianze del passato del sito. Queste possono essere ammirate anche nel Museo de las Culturas a Oaxaca, dove sono custoditi i tesori ritrovati nella tomba numero 7 e risalenti al periodo in cui l’etnia Mixteca utilizzò una parte di Monte Albán come luogo sepolcrale.
Tra i reperti più antichi si sottolinea anche l’importanza di quelli erroneamente chiamati “Los danzantes”. Studi recenti hanno interpretato i corpi umani mostrati non come danzatori, bensì come vittime sacrificali o prigionieri torturati.
Non si può lasciare Oaxaca senza aver visitato Monte Albán, sia per viaggiare indietro nel tempo che per godersi il panorama che si apre sulla vallata e sulle montagne circostanti.
Inserirai questo sito archeologico nel tuo itinerario? Fammelo sapere nei commenti!
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