Un viaggio in Transilvania è sinonimo di città medievali, castelli tra il gotico e il fiabesco, strade panoramiche tra le più belle al mondo, foreste lussureggianti, orsi e alte montagne.
Considerata l’ultimo paesaggio veramente medievale in Europa, situata nel cuore della Romania e delimitata a est dagli imponenti Monti Carpazi, la Transilvania è una regione misteriosa e intrigante dove la modernità non si è ancora totalmente imposta, offrendo ai viaggiatori più curiosi scenari di altri tempi.
Carretti trainati dai cavalli, pastori con i loro greggi che lentamente si muovono tra le valli, villaggi dove il fieno viene esposto al sole in forma di piccole capanne, paesaggi naturali dove la quiete regna sovrana: la Transilvania offre un’esperienza indimenticabile a chiunque la visiti.
Continua la lettura e scopri le cose da sapere prima di partire: in questo modo sarai in grado di capire come impostare lo scheletro del tuo viaggio in Transilvania.
In questa guida troverai
Mi chiamo Elena e sono una travel blogger e nomade digitale: se ti piace il mio blog non perdiamoci di vista!
Qual è il periodo migliore per andare in Transilvania?
Per un viaggio in Transilvania, generalmente i mesi consigliati vanno da giugno a ottobre, con quelli estivi considerati di alta stagione per le alte temperature che permettono non solo di visitare con piacere le città e i villaggi, ma anche di percorrere i trekking e le strade panoramiche, altrimenti inaccessibili.
Primavera: è leggermente tardiva nelle aree di montagna, a marzo e aprile potrebbe ancora esserci la neve e le strade panoramiche, come la Transfăgărășan, sono chiuse (aprono tra la metà e la fine di giugno in base al tempo); maggio è il mese perfetto per visitare castelli e città con temperature gradevoli.
Estate: calda e asciutta, è la stagione ideale per visitare la Transilvania, seppur affollata nei mesi di luglio e agosto.
Autunno: le temperature oscillano tra i 20° e i 13° in base alla zona; fino alla fine di ottobre (meteo permettendo) è possibile percorrere le strade panoramiche.
Inverno: da novembre a marzo le temperature sono molto fredde, nevica e le attività nella natura sono limitate, tranne se ti piace sciare!
Personalmente consiglio di visitare la Transilvania tra la fine di agosto e la fine di settembre: le temperature sono perfette e molte località sono più tranquille rispetto ai mesi di alta stagione.
La moneta ufficiale è il LEU/RON
Seppur la Romania faccia parte dell’Unione Europea dal 2007, l’euro non è la moneta utilizzata. La moneta ufficiale è il LEU romeno o RON; approssimativamente 5 LEU equivalgono a 1€.
Tranne negli stand a bordo strada, è possibile pagare con carta di credito praticamente dovunque, dai ristoranti ai negozi. Tuttavia è preferibile arrivare con contanti in euro e cambiarli negli appositi uffici di cambio piuttosto che prelevarli direttamente dalla banca rischiando di rimetterci in commissioni.
Come spostarsi in Transilvania
Dipende da quanti giorni hai a disposizione e dalle tappe del tuo itinerario. Dalle città principali come Bucarest, Brasov e Sibiu puoi organizzare il tuo viaggio in Transilvania con i mezzi pubblici come treni e bus, ma tieni in conto ritardi e lentezza delle infrastrutture.
Se preferisci spostarti in autonomia (ed è quello che ti consiglio) noleggia un’auto dotata di vignetta e non avere paura delle condizioni stradali: la maggior parte delle strade principali sono tenute bene, mentre quelle interne ad alcune città e villaggi potrebbero riservare alcuni ‘ostacoli’: dovrai condividerle con carretti trainati da cavalli, cani randagi e crateri (alcuni belli grossi).
In alternativa, fai tappa nelle città che preferisci e affidati alle app Uber o Bolt per visitare i dintorni: funzionano alla perfezione!
Cosa mangiare in Transilvania
Partendo dal presupposto che quando si viaggia serve un po’ di flessibilità verso i cibi locali, diciamo che la cucina tipica della Romania non è tra le più leggere, e nemmeno tra le più vegetarian/vegan friendly.
Viaggio in Transilvania significa menù predominanti a base di carne. Tra le specialità tipiche ci sono la tochitura (diverse tipologie di carne affiancate da formaggi, uova, verdure e polenta), i famosi sarmale (involtini di carne macinata, verdure e spezie, avvolti nella foglia di verza), ciorba de burta (zuppa a base di trippa di mucca), ciorba de fasole cu afumatura (minestra di fagioli e carne di maiale affumicata). Data l’influenza ungherese, non è difficile trovare nei menù anche il classico gulasch.
Esistono alcune proposte vegetariane, dalla mămăligă (polenta solitamente servita con crema di formaggio o panna acida) alla ciorba a base di verdure. I latticini in questa zona della Romania sono squisiti, soprattutto se acquistati negli stand a bordo strada (ne troverai tantissimi tra Sibiu e Brasov e lungo la Transfăgărășan).
Il dolce per eccellenza è il papanasi, una bomba a mano fritta ricoperta di marmellata e panna acida. Solitamente una porzione prevede due papanasi, quindi stai attento quando ne ordini due!
Tra i liquori, da acquistare anche questi negli stand, consiglio l’afinata, un liquore delizioso a base di mirtilli, e la palinka.
Impara qualche parola in rumeno e conquisterai i local
Cosa ho imparato durante il mio viaggio in Transilvania di un mese? Che il popolo romeno è molto accogliente, ma sulle prime potrebbe apparire un po’ riservato con gli stranieri. Come conquistarli? Con qualche parola in rumeno!
In Romania chi lavora nel settore turistico conosce l’inglese e la maggior parte delle volte i menù e i pannelli informativi sono tradotti. Tuttavia, i local apprezzano chi prova a comunicare nella loro lingua. Qualche dritta:
Ciao | “Bună!”
Come stai? | “Ce mai faci?”
Grazie | “Mulţumesc” (mool-tzoo-MESK).
Piacere di conoscerti | “Încântat”
Per favore | “Vă rog”
Dove soggiornare in Transilvania per facilitare il tuo itinerario
Se hai deciso di noleggiare un’auto e hai voglia di scoprire la Transilvania in tutta la sua bellezza, ci sono alcune città medievali non solo imperdibili, ma ideali per soggiornare e visitare alcune delle mete più particolari della regione.
Quindi, non fermarti a Bucarest! Sibiu, con i suoi famosi tetti con gli occhi, è perfetta per raggiungere facilmente in giornata il fiabesco Castello dei Corvino e la strada panoramica Transalpina; da Brașov puoi organizzare la visita al castello di Bran e quello di Peles (seppur quest’ultimo sia raggiungibile anche da Bucarest in un paio d’ore).
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Il marchio dei sassoni nell’estetica delle città e dei villaggi
Il panorama urbano della Transilvania è costellato di città dalle case colorate e villaggi con chiese fortificate costruiti alla maniera tedesca. Questo perché i sassoni, chiamati dal re d’Ungheria per difendere i confini sud-orientali del regno nel 1200, si dedicarono alla costruzione di luoghi architettonicamente splendidi che ricordavano la loro terra d’origine, oggi considerati patrimonio UNESCO come la città dai colori pastello Sighișoara e le chiese fortificate di Biertan e Viscri.
Mantra: gli orsi sono animali selvatici, non devo dargli da mangiare
Che viaggio in Transilvania sarebbe senza vedere almeno un orso? I Monti Carpazi sono la casa di oltre 8000 esemplari di orso bruno! Per poterli ammirare “da vicino” è possibile prenotare un trekking con guide esperte, visitare il santuario degli orsi di Zărneşti, dove si trovano oltre 100 esemplari salvati da circhi e situazioni di sfruttamento, oppure percorrere in auto la strada panoramica Transfăgărășan.
In quest’ultimo caso non comportarti come il turista medio: non scendere dalla macchina e non dare da mangiare agli orsi. Su questa strada avrai la possibilità di vedere molti orsi semplicemente perché sono stati abituati a ricevere cibo dai turisti…cibo di cui non hanno bisogno.
Due delle strade panoramiche più belle al mondo si trovano in Transilvania
Costruita negli anni ’70 a scopi militari su ordine del dittatore Ceaușescu, la strada Transfăgărășan è considerata una delle più belle al mondo e non può assolutamente mancare nel tuo itinerario di viaggio in Transilvania.
La strada a tornanti taglia la catena montuosa Făgărăș e zigzaga fin su per una valle desolata, fino ad arrivare al lago Bâlea. Per motivi meteorologici la strada è aperta solo alcuni mesi l’anno, solitamente dalla metà di giugno alla fine di ottobre in base alla presenza di neve.
Meno conosciuta, ma non per questo meno spettacolare, è la Transalpina: consiglio di percorrerla nel tratto Obarsa-Novaci, a mio parere il più bello. Durante il percorso troverai alcuni stand di prodotti tipici o piccoli ristoranti arredati in stile tradizionale dove preparano alcune specialità utilizzando metodi artigianali.
La Transilvania è il paradiso per gli amanti della natura
La Transilvania non è solo sinonimo di castelli e città medievali, ma anche di paesaggi naturali incredibili incastonati tra i Monti Carpazi. Se ami fare trekking o semplicemente trascorrere un po’ di tempo nella natura incontaminata, la Transilvania ti accoglierà con parchi nazionali ricchi di maestose vette montuose, incantevoli valli, lussureggianti foreste e corsi d’acqua cristallini.
I parchi nazionali più belli da inserire nel tuo viaggio in Transilvania sono:
- Parco Nazionale di Retezat;
- Parco Nazionale di Piatra Craiului;
- Parco Naturale Monti Apuseni;
- Parco Naturale dei Monti Bucegi.
Bran non è l’unico castello che merita una visita
In Transilvania ci sono diversi castelli meravigliosi. Bran è il più famoso perché turisticamente collegato al personaggio di Dracula creato da Bram Stoker.
In questo articolo ti racconto altri castelli da visitare se i tempi del tuo itinerario lo permettono.