Sei alla ricerca di idee per un road trip diverso dal solito? Il tour dei Balcani in auto o camper potrebbe essere la scelta giusta! In questo articolo ti consiglio le tappe che ho amato di più durante il nostro on the road di 4 settimane in Croazia, Montenegro e Albania.
Non importa che tu stia pianificando un viaggio nei Balcani on the road di 7, 10 o 15 giorni, la distanza tra i diversi paesi ti permetterà di muoverti tra una destinazione e l’altra in breve tempo e senza troppi problemi alle dogane (più avanti troverai un intero paragrafo dedicato ai documenti necessari per passare le diverse frontiere), assaporando la diversità e la bellezza di ognuno di loro.
Croazia, Montenegro e Albania si combinano bene insieme tra spiagge considerate tra le più belle d’Europa, città UNESCO, incredibili paesaggi naturali e storia: i Balcani hanno davvero tutto per un’esperienza on the road indimenticabile, anche se dovrai abituarti allo ‘stile di guida’ degli automobilisti locali…ma anche questo fa parte dell’esperienza, non credi?
In questa guida troverai
Ciao! Sono Elena e sono una travel blogger, travel copywriter e nomade digitale.
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Come organizzare un tour dei Balcani in auto
Affittare l’auto o arrivare con quella di proprietà
Stai pensando di organizzare il tour dei Balcani con un’auto affittata o di tua proprietà? Ci sono alcune informazioni da tenere a mente, e da non sottovalutare, in entrambi i casi.
Auto affittata
Se decidi di affittare l’auto parla chiaramente con la compagnia scelta: i paesi balcanici hanno regolamenti d’ingresso e di circolazione diversi l’uno dall’altro e prima della partenza devi essere sicuro di possedere tutti i documenti necessari.
Nel nostro caso, non avrai bisogno di alcun documento per la Croazia, mentre per il Montenegro e l’Albania è necessario che la compagnia fornisca una Carta Verde, ossia il certificato internazionale di assicurazione che consente a un veicolo di entrare e circolare in un paese estero essendo in regola con l’obbligo dell’assicurazione per la r.c. auto.
Auto di proprietà
Se viaggi con la tua auto o il camper controlla che la tua carta verde comprenda Albania e Montenegro; in caso contrario puoi parlarne con la tua compagnia assicurativa o stipulare un contratto una volta arrivato alla frontiera, stando attento che tutto quello che ti viene proposto sia legale e regolare. I costi variano in base al tempo di permanenza.
IMPORTANTE: L’auto non è a tuo nome? Porta con te una delega, senza non potrai stipulare l’assicurazione alla frontiera!
Documenti necessari per entrare nei Balcani
Per entrare in Croazia, Albania e Montenegro non hai bisogno del passaporto, basta possedere una carta d’identità in corso di validità.
SIM e connessione dati nei Balcani
Come nomade digitale, la connessione dati è per me fondamentale: ecco come mi sono organizzata durante il mio Balcani on the road.
Croazia: essendo a tutti gli effetti parte dell’UE, puoi utilizzare i dati della tua compagnia telefonica in roaming senza costi aggiuntivi.
Montenegro: uno dei paesi più vantaggiosi da questo punto di vista! Puoi acquistare una SIM prepagata per turisti al costo di 10€ per 15 giorni e avrai 500 giga…un lusso per chi lavora viaggiando!
Albania: qui ti basterà entrare in qualsiasi negozio di telefonia mobile e richiedere i pacchetti dati per turisti, scegliendo quello che più si adatta alle tue esigenze. Le offerte sono simili, personalmente mi sono trovata molto bene con Vodafone.
Contanti VS pagamenti con carta
In Croazia, parte dell’UE da gennaio 2023, non avrai nessun problema per pagare con gli euro e con la carta.
In Montenegro, nonostante non faccia parte dell’UE, la moneta è l’euro e il POS è largamente utilizzato.
In Albania vige un motto: contanti, contanti e solo contanti! Ovviamente non mi riferisco alle aree largamente turistiche, dove sono ben organizzati. La moneta è il LEK, ma l’euro (sempre in contanti) è ampiamente accettato, ricordati solo di chiedere prima di fare acquisti.
Ora che hai tutte le informazioni necessarie su come organizzare il tuo viaggio on the road nei Balcani, cominciamo il nostro tour su cosa vedere in Croazia, Montenegro e Albania.
Croazia
Sai che la costa della Croazia è lunga 1770 km? Affacciata sull’Adriatico, la Croazia offre numerose possibilità dove immergersi nelle sue acque turchesi, camminare tra le mura di antiche città o virare verso l’interno, alla scoperta di sorgenti che dall’alto appaiono come occhi di drago.
La Croazia è la prima meta del nostro tour dei Balcani in auto e le tappe che ho amato di più, quelle che sto per consigliarti, sono un’isola, una città e una sorgente.
L’Occhio della Terra
Vuoi iniziare il tour dei Balcani in auto con una tappa davvero particolare? Dirigiti verso il fiume Cetina, il più lungo della Dalmazia, e cerca l’Occhio della Terra.
Situata ai piedi del Dinara, il massiccio montuoso con le vette più alte della Croazia, questa sorgente viene chiamata ‘Occhio della Terra’ per la sua forma, che ricorda proprio quella di un occhio. Da qui ci si addentra nelle viscere della terra a una profondità ancora sconosciuta: i subacquei sono riusciti a esplorare solo i primi 115 metri!
Isola di Brač
Nelle classifiche delle spiagge più belle d’Europa (e a volte del mondo) troverai sempre Zlatni Rat, la lunga spiaggia di Bol, sull’isola di Brač, nota in italiano con il nome di Corno d’Oro. La sua particolarità risiede nella forma che cambia in base alle maree, alle correnti e al vento e che, in generale, assume quella di una lingua di sabbia coperta da una folta vegetazione.
L’isola di Brač rappresenta la classica meta di villeggiatura con due centri, dove si respira un’aria vacanziera fatta di ristoranti e locali, ossia Bol e Supetar.
Dubrovnik
Distante solo 17 km dal confine con il Montenegro, seconda tappa del nostro tour dei Balcani in auto, Dubrovnik rappresenta una meta imperdibile non solo per gli amanti del Trono di Spade (qui sono state girate moltissime scene della serie tv!).
Avvolta da alte mura di pietra, con la sua città vecchia dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la consiglio per il suo fascino medievale, per la bellezza delle sue strette stradine e per la sua atmosfera frizzante.
Montenegro
Anche se per pochi giorni, il Montenegro merita di essere inserito nel tour dei Balcani in auto. Con una superficie di 13.812 km², è uno dei paesi più piccoli della penisola balcanica (è grande come il Trentino Alto Adige, per darti un’idea), ma ricco di gemme tutte da scoprire.
Le tappe che ho amato di più sono una città, un parco nazionale e un lago, dall’anima montenegrina e albanese.
Kotor
La città è Kotor, patrimonio UNESCO dal fascino medievale simile a quello di Dubrovnik, ma in grandezza ridotta, conosciuta anche come la ‘città dei gatti’ perché letteralmente invasa da orde di felini coccoloni, tanto da diventare i veri protagonisti di ogni negozio di souvenir.
Perditi tra le vie del centro storico tra chiese d’età romana, palazzi veneziani ed edifici bizantini e lasciati trasportare dalla sua atmosfera vivace, ma rilassata.
Parco nazionale di Lovcen
Per scenari montuosi da lasciare senza fiato, dirigiti verso il parco nazionale di Lovcen, considerato la location più bella in Montenegro dove ammirare il tramonto. Qui, tra le attrazioni principali, spicca il mausoleo di Petar II Petrovic-Njegos, l’eroe nazionale, poeta e filosofo.
È considerato il mausoleo più alto del mondo: non farti scoraggiare dai 460 scalini, verrai premiato da una vista che non dimenticherai facilmente.
Lago di Scutari
Se cerchi una gemma poco esplorata del Montenegro devi assolutamente fare tappa al lago di Scutari: il più grande lago dell’Europa meridionale, casa di una fauna selvatica ricca di specie anche rare, dove domina una natura incontaminata.
Il punto panoramico perfetto dal quale ammirarlo? Pavlova Strana Viewpoint!
Albania
L’Albania non è considerata una meta turistica di massa (per ora), seppur in estate possa diventare particolarmente affollata in alcuni luoghi specifici sulla costa.
Le tre tappe che non puoi saltare nel tuo tour dei Balcani in auto sono Tirana, Berat e Kruje.
Tirana
Per un ripasso della storia dell’Albania, Tirana è una meta obbligatoria. Qui il passato e il presente si incontrano dando vita a situazioni e atmosfere che mostrano la voglia di ricominciare di un popolo.
Entra nei bunker museo, una meta imperdibile per immergersi negli abissi più scuri della storia albanese, e passeggia tra le strade del quartiere Blloku, un tempo appartenente alla nomenklatura comunista, oggi cuore pulsante della città ricco di edifici colorati, bar, locali notturni e boutique.
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Berat
Berat è la città dalle mille finestre, o ‘città bianca’ come la chiamavano i serbi nel XIV secolo, patrimonio UNESCO. Case bianche arroccate sulle montagne, forate da un’infinità di finestrelle, un castello dalle vie ancora abitate da decine di famiglie e la Chiesa della Dormizione della Vergine, di rito ortodosso: perditi tra le sue strade, capirai perché vale la pena inserirla nel tuo itinerario dei Balcani on the road.
Kruje
Appassionato di bazar? Non perderti quello di Kruje, il suo bazar ottomano è antico di oltre 400 anni!
Vestiti invernali, scarpe e copricapi realizzati con lo shajak, un materiale ottenuto dalla lana battuta, i kilim, i costumi tradizionali ricamati ad arte e stampe del periodo comunista, quando l’Albania era nelle mani del dittatore Enver Halil Hoxha: sono questi gli oggetti che richiamano l’attenzione passeggiando sul kaldrem, lo strato di pietre tipicamente ottomano che caratterizza questa lunga via di piccoli negozi.
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