Cosa vedere in Sardegna oltre il mare: le bellezze dell’entroterra

Cosa vedere in Sardegna oltre il mare? Ci sono costruzioni in Sardegna che sono sentinelle di pietra, parchi dove trovano rifugio gli ultimi cavalli selvaggi d’Europa, fiumi antichi che hanno scolpito pareti verticali trasformandole in cattedrali di pietra. 

 

Ci sono sepolcri che, si dice, fossero le sepolture di genti ciclopiche e buchi che sono case di fate, ci sono borghi silenziosi fatti di granito ed ex villaggi minerari che si spalancano verso paesaggi incontaminati. 

 

Oltre l’isola delle spiagge e dei villaggi vacanza c’è una Sardegna come questa, da scoprire in un viaggio tra le bellezze dell’entroterra. Da sarda, qui ti consiglio alcuni dei miei luoghi preferiti da inserire nel tuo itinerario, indipendentemente dalla stagione in cui partirai. 

 

Alla fine dell’articolo troverai anche un extra su alcune esperienze autentiche da fare a contatto con delle realtà locali che ho avuto il piacere di conoscere e che, sono sicura, offriranno un valore aggiunto al tuo viaggio.

Cosa vedere in Sardegna
Cosa vedere in Sardegna oltre il mare
Marmilla Sardegna
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In questa guida troverai

Nuraghe Sardegna

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I nuraghi

Lontano dalla costa, l’entroterra sardo custodisce una delle meraviglie architettoniche più affascinanti del mondo: 7.000 misteriose torri di pietra conosciute come nuraghi, costruite tra il 1600 e il 1000 a.C. 

 

Queste erano pensate per formare un’ingegnosa catena di comunicazione in tutta l’isola. Nel corso del tempo, l’antica società sarda circondò molte delle precedenti strutture a torre singola con bastioni protettivi, scale a chiocciola e fino a 17 torri collegate, trasformando bastioni solitari in colossali castelli dell’Età del Bronzo.

 

A meno che non siate archeologi o appassionati di storia, immagino non vogliate costruire il vostro itinerario solo sui nuraghi. Ecco perché vi consiglio quelli che, secondo me, sono i più belli: 

  • Su Nuraxi, Barumini 
  • Nuraghe Palmavera, Alghero 
  • Nuraghe Losa, Abbasanta
  • Nuraghe Santu Antine, Torralba 
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Il Parco della Giara (Giara di Gesturi)

Cosa vedere in Sardegna oltre il mare se non un luogo così ricco di bellezze naturali come la Giara? 

 

Siamo nella zona della Marmilla, a pochi passi dal borgo di Tuili, a 600 metri d’altezza sul mare, su un altopiano di origine vulcanica. Il nome stesso di Giara è usato per indicare gli altipiani basaltici o alture pianeggianti, spesso ricoperte di lava. 

 

Qui, insieme alla guida Roberto Sanna, potrete percorrere sentieri ricchi di piante caratteristiche, come la sughera e il corbezzolo, e soffermarvi ad ammirare su pinnettu, l’antica capanna utilizzata dai pastori come rifugio fino agli anni ’70. 

 

Ma soprattutto, qui, potrete incontrare gli ultimi cavallini selvaggi d’Europa. Sono più piccoli rispetto ai classici cavalli e, non esistendo in Sardegna ritrovamenti fossili di equini, si pensa che furono introdotti probabilmente nel periodo nuragico o nel periodo punico.

Cosa vedere in Sardegna oltre il mare Parco della Giara
Guida ambientale Parco della Giara
Parco della Giara Sardegna
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Canyon di Su Gorropu

I segreti in Sardegna si scoprono con pazienza e tante camminate. Ecco perché una tappa che consiglio sempre è il canyon di Su Gorropu, dove camminerai circondato da pareti maestose alte 450 metri scavate nel tempo dal passaggio del Rio Flumineddu.

 

Siamo in uno dei canyon più profondi d’Europa, un tempo luogo abitato e custodito dai pastori, oggi il canyon è a portata di tutti o, perlomeno, di chiunque possieda un minimo di preparazione fisica. Ci sono infatti percorsi di tutti i livelli, comprese aree adatte a chi è pratico di arrampicata.

 

Per arrivare al canyon è necessario fare un’escursione di un’oretta lungo un sentiero ben segnalato immerso nei profumi mediterranei. 

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Villaggio minerario dell’Argentiera

Cambiamo area e andiamo nella mia zona d’origine, quella situata all’estremo nord-ovest della Sardegna. Qui si trova un borgo fantasma, ex villaggio minerario porta d’accesso ad alcuni sentieri escursionistici davvero incredibili.

 

L’Argentiera appare come un luogo fermo nel tempo quando visitato in bassa stagione. Tra il XIX e XX secolo rappresentò il principale distretto metallifero del nord Sardegna, grazie alla presenza di ricchi giacimenti di piombo e zinco argentifero. 

 

Questo non è solo uno dei più suggestivi siti europei di archeologia industriale, ma anche il luogo ideale dove ammirare la bellezza selvaggia della Sardegna. Tra i percorsi più belli da percorrere consiglio il Sentiero Costiero della Nurra nel tratto che collega Porto Palmas a Lampianu

Capo Argentiera
Cosa vedere in Sardegna oltre il mare l'Argentiera
Trekking Argentiera
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Le tombe dei giganti

Le leggende dicono che genti ciclopiche fossero sepolte qui. La storia, invece, ne parla come dell’evoluzione, a partire dal Bronzo antico (circa 1800 a.C.), delle tombe a galleria coperte. Non importa quale origini tu preferisca, in entrambi i casi si tratta di luoghi suggestivi che contribuiscono ad arricchire il fascino unico della Sardegna. 

 

Tra le più belle tombe dei giganti, secondo me, ci sono:

  • Tombe dei giganti di Madau, Fonni
  • Tomba dei giganti Coddu Vecchiu, Arzachena
  • Tomba dei giganti Is Concias, Quartucciu
  • Tomba dei giganti Su Monte ‘e S’Abe, Olbia
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Il Parco di Porto Conte

Questa è un’area protetta situata nel nord Sardegna che può essere visitata sia a piedi che in auto e in bicicletta, in autonomia o con una guida ambientale autorizzata.

 

Le attività da fare sono diverse, io ti consiglio di percorrere i sentieri escursionistici nell’oasi faunistica Le Prigionette, dove vivono diversi animali selvatici, oppure arrivare al Museo Ambientale di Punta Giglio – M.A.P.S. 

 

Te ne parlo meglio in un articolo su cosa vedere nei dintorni di Alghero. 

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I borghi, tra Gallura e Barbagia

Tra i consigli su cosa vedere in Sardegna oltre il mare non potevano mancare alcuni borghi. Oltre ai più noti Bosa o Castelsardo, qui ti voglio suggerire Aggius. 

 

Siamo nella zona della Gallura, in uno dei Borghi Autentici d’Italia. Qui troverai case in pietra granitica, dove l’antica tradizione della tessitura sarda viene raccontata anche attraverso dipinti sui muri e installazioni artistiche, tanto da trasformare il paese in un vero e proprio museo a cielo aperto. Se lo visiti nel weekend, sappi che il signor Giuseppe, conosciuto come il ‘maestro frittellaio’, prepara le frittelle in Via Roma.

 

Tra i paesi da visitare in Barbagia ti consiglio, invece, Ottana, dove il centro abitato ti accoglie con una scultura in pietra rappresentante le maschere di Su Merdule e Su Boe, Orgosolo, il paese-museo per eccellenza, e Oliena, dove nasce uno dei vini che preferisco, il Nepente, una qualità pregiata di Cannonau DOC.

Cosa vedere in Sardegna oltre il mare Aggius
Frittelle Aggius
Murales Aggius
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Le basiliche

Le ultime cose che ti consiglio di visitare in Sardegna sono due basiliche. La prima è considerata a tutti gli effetti la più spettacolare chiesa medievale dell’isola: sto parlando della Basilica di Saccargia, facilmente raggiungibile perché basta percorrere la strada statale 131 per immetterti sulla Sassari-Olbia e, dopo un chilometro, vedrai apparirla davanti a te. La riconoscerai subito grazie alla sua caratteristica facciata con bicromia.

 

La seconda è la Basilica di San Gavino a Porto Torres, eretta nell’XI secolo. Questa è considerata il più maestoso monumento romanico dell’isola. La città di Porto Torres potrebbe essere la base ideale per scoprire i dintorni: se stai cercando un posto per dormire, ti consiglio questo delizioso b&b. 

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Cosa fare in Sardegna oltre il mare: esperienze autentiche da provare

Come promesso, prima di lasciarti all’organizzazione del tuo itinerario, ti voglio consigliare due esperienze promosse da attività locali che, ognuna a suo modo e in riferimento al proprio settore, contribuiscono a preservare il patrimonio culturale ed enogastronomico della Sardegna.

Degustazione di formaggi e serata in campagna da Cabigliera & Zidda

Ho avuto la fortuna di conoscere Agnese Cabigliera e Giacomo Manca presso la loro azienda a conduzione famigliare di Ozieri in occasione di un evento che organizzano d’estate: Serate in Campagna. 

 

Dopo aver visitato una parte della loro campagna dove pascolano pecore e mucche, ci siamo seduti tutt’intorno a una tavolata per provare i loro prodotti e assistere alla loro preparazione.

Qui ti ritroverai immerso in un’atmosfera speciale dove Agnese, Giacomo e i genitori di Agnese, coloro che hanno creato l’azienda, hanno scelto di essere pastori in un mondo che, di fronte alle sfide della modernità, rischia di scomparire dalla nostra isola. 

 

Se vuoi conoscerli, puoi monitorare le date delle serate di quest’anno sul loro profilo Instagram.

Serata in campagna Sardegna
Cabigliera e Zidda Sardegna
Esperienza gastronomica Sardegna

Cena conviviale in vigna da Cantina Sorres

Anche questa è un’esperienza che ti consiglio di fare se ti trovi nel nord Sardegna. Siamo a Sennori, dove due sorelle, unite dalla stessa passione, hanno deciso di racchiudere il sapere familiare tramandato di generazione in generazione in un’attività specializzata nella produzione di vini pregiati dove la condivisione è fondamentale. 

 

Qui tutto convive creando un’ecosistema in equilibrio: il vigneto condivide lo spazio con la flora spontanea e con gli insetti che lo circondano nel nome di un’agricoltura biologica. Coccolato e curato, produce un vino speciale che le sorelle Laura e Delia Fiori condividono con le persone che partecipano alla ‘Cena conviviale in vigna’. 

 

Condividerai la tavola, allestita nel vigneto, con persone che non conosci e proverai i vini Sorres accompagnanti da specialità gastronomiche preparate con cura. Anche qui, ti consiglio di seguire la loro pagina Instagram per non perderti i prossimi appuntamenti. 

Esperienza enogastronomica Sardegna
Degustazione vini Sardegna
esperienza vini Sardegna
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