Dolomiti in camper: itinerario di 5 giorni

Il corpo ha il potere di conservare ricordi e di nutrirsi di quei momenti significativi che ci emozionano. Dovendo farti un esempio, sceglierei sicuramente la prima volta che ho viaggiato tra le Dolomiti in camper e, in particolare, il momento esatto in cui ho visto spuntare da una curva le vette che compongono quel paesaggio dolomitico che, fidati, è davvero difficile da dimenticare. 

 

Queste guglie di roccia svettanti si ergono sopra ondeggianti prati alpini, le vedi sfilare fuori dal finestrino anche se, per ammirarle al meglio, bisogna parcheggiare il camper, indossare scarpe comode e salire verso i rifugi di montagna e le loro viste panoramiche.

 

Le Dolomiti sono uno splendido Patrimonio UNESCO che offre infinite opportunità per fare escursioni e attività all’aperto. Se anche tu vuoi scoprirle in camper e stai cercando ispirazioni su dove andare, qui troverai il mio itinerario di 5 giorni insieme a tanti altri consigli, da come visitare le Dolomiti in modo sostenibile alla questione della sosta libera. 

 

Di cos’avrai bisogno per fare questo viaggio? Del tuo camper, anche noleggiato se non ne possiedi uno, di un paio di scarponi da trekking e di un senso dell’avventura e rispetto per uno dei posti più belli del mondo.

Dolomiti in camper
Dolomiti in camper dove andare
Dolomiti con il camper
Icona - Divisoria

In questa guida troverai

Quando andare dolomiti prima volta

Ciao! Mi chiamo Elena, travel blogger e content creator. Ti aiuto a scoprire nuove mete con calma in Italia, Europa e nel mondo.

 

Se vuoi seguimi su Instagram per lasciarti ispirare o contattami se vuoi collaborare con me.

Icona - Divisoria

Dolomiti in camper: itinerario di 5 giorni

Giorno 1: Tre Cime di Lavaredo 

Per questo tour delle Dolomiti in Camper partiamo da uno dei trekking più conosciuti, ma puoi valutare una tappa diversa in base al tuo punto di partenza. 

 

Le Tre Cime di Lavaredo rappresentano la meta naturale più famosa delle Dolomiti e, di conseguenza, una delle più colpite dal turismo di massa (parliamo di 14.000 presenze giornaliere in estate). Per questo ti consiglio di visitarle in bassa stagione evitando mesi quali luglio e agosto. 

 

Qui puoi percorrere il trekking ad anello che ruota attorno alle tre cime: Cima Piccola (2.857 m.t.), Cima Grande (2.999 m.t. – la centrale) e Cima Ovest (2.973 m.t). Il percorso ad anello è lungo più o meno 10 km e richiede un tempo minimo di 3 ore per essere completato.

Dolomiti in camper itinerario
Dolomiti in camper dove dormire
Tre cime di Lavaredo

Dove dormire con il camper

Se dopo aver fatto il trekking non vuoi guidare e vuoi goderti il paesaggio, elaborando con calma la giornata appena trascorsa (l’ho fatto personalmente e te lo consiglio), hai due opzioni: 

 

  • OPZIONE PANORAMICA | Se possiedi o hai noleggiato un camper dotato dei servizi necessari come il wc, puoi dormire al parcheggio del Rifugio Auronzo godendo di una vista mozzafiato sul paesaggio circostante. Il costo per la strada a pedaggio (aperta da maggio a ottobre, anche se ti consiglio di controllare le date aggiornate) e per la sosta presso il parcheggio è di 45€ per 12 ore.
  • OPZIONE ECONOMICA | In alternativa puoi sostare nell’area attrezzata Camper Misurina. Sono presenti delle macchinette dove acquistare il ticket di 20€ per 24 ore. In bassa stagione le macchinette sono coperte, quindi puoi sostare gratuitamente. Dal 31 maggio al 12 ottobre è disponibile anche un servizio di navetta che porta direttamente al Rifugio Auronzo in alternativa alla strada a pedaggio, oppure puoi salire a piedi.
Icona - Divisoria

Giorno 2: Cortina d’Ampezzo e Passo Giau

Dopo esserti svegliato insieme alle Tre Cime, puoi guidare una mezz’oretta e fare una sosta nella deliziosa Cortina d’Ampezzo prima di raggiungere la seconda tappa dedicata a un altro trekking suggestivo. 

 

Soprannominata la “Regina delle Dolomiti”, Cortina è una delle mete invernali più esclusive in Italia, ma piacevole anche nei mesi più caldi. In più si sta preparando a rivivere i suoi giorni di gloria insieme a Milano perché ospiterà le Olimpiadi Invernali del 2026. 

 

Dopo aver fatto una passeggiata nel suo piccolo centro e aver sbirciato nei negozi di sport o in alcune particolari librerie, puoi salire in camper e guidare verso Passo Giau, una delle tappe sicuramente da fare se visiti le Dolomiti per la prima volta.

 

Distante mezz’ora, il parcheggio di Passo Giau ti permette di accedere facilmente all’inizio dei trekking. Sono diverse le escursioni possibili, noi abbiamo scelto quella ad anello che collega alcuni dei luoghi più caratteristici: rifugio Cinque Torri, rifugio Scoiattoli, rifugio Averau e il rifugio Nuvolau, a 2.575 metri di altezza. Il percorso è lungo 11 chilometri e dura 3 ore e mezza. 

Dolomiti in camper tappe
Passo Giau Dolomiti
Cortina

Dove dormire con il camper

Il parcheggio è, al 2024, gratuito. La sosta camper notturna è tollerata, ma evita qualsiasi comportamento simile a un campeggio. Se vuoi usarlo, non piazzare tavolini, sedie ecc. 

Icona - Divisoria

Giorno 3: Lago di Carezza e Alpe di Siusi 

Il giorno 3 del tuo viaggio alla scoperta delle Dolomiti in camper dovrai guidare un po’ di più. D’altronde stiamo facendo un viaggio on the road, o mi sbaglio?

 

Fai tappa al lago di Carezza, dove troverai diversi parcheggi gratuiti e a pagamento in base alla distanza dal lago. Il Lago di Carezza è uno splendore, contraddistinto da acque color smeraldo in cui si riflettono le vette della catena del Latemar. Qui puoi fare una breve passeggiata di 20 minuti intorno al lago, godendoti l’aria fresca di montagna e le boscose foreste di abete. 

 

Da qui prosegui verso Alpe di Siusi, immensi prati ondulati abbracciati dalle montagne. Puoi raggiungerle in modi diversi: con la funivia a Ortisei, con il bus da Compaccio o con l’auto. In questo caso dovrai rispettare delle regole ben precise: è vietato guidare nelle Alpe di Siusi tra le 9 e le 17, quindi dovrai decidere se visitarle prima o dopo questo orario.

 

Ti consiglio di lasciare il camper nei primi parcheggi e di salire a piedi dopo le 17 perché saranno meno affollate. Noi ci siamo goduti il tramonto ed eravamo praticamente da soli. 

CONSIGLIO | Nella strada tra il lago di Carezza e Alpe di Siusi c’è Bolzano. Se hai bisogno di fare spesa o di Decathlon, magari per acquistare le classiche bottiglie del gas per la cucina, ti consiglio di fare una sosta.

Lago Carezza
Dolomiti in camper cosa vedere
Alpe di Siusi
Icona - Divisoria

Giorno 4: Passo Sella

Considerando che il giorno 3 è stato abbastanza tranquillo, ti consiglio di fare un ultimo trekking e di guidare un’oretta verso Passo Sella. 

 

Lascia il camper nel parcheggio a pagamento a Plan De Gralba e segui le indicazioni lungo il percorso di trekking che, in un’ora e mezza, ti condurrà a Passo Sella. Da qui puoi procedere verso altri sentieri escursionistici, tra cui il più amato è sicuramente il giro del Sassolungo. 

Dolomiti paesaggi
Icona - Divisoria

Giorno 5: Marmolada

L’ultimo giorno puoi dedicarlo alla scoperta del territorio per trovare scorci splendidi in totale autonomia o andare a fare conoscenza con La Marmolada – Marmolèda in ladino – considerata la vera regina delle montagne dolomitiche. Qui si trova Punta Penìa, la cima più alta di tutto il sistema dolomitico, e il ghiacciaio più esteso.

 

Noi l’abbiamo ammirata da Passo Fedaia, dove si trova il Museo della Grande Guerra 1914-1918. Qui troverai un parcheggio dov’è possibile sostare di giorno (senza campeggiare) per camminare nei dintorni o semplicemente rilassarsi circondati da un paesaggio mozzafiato.

Sono presenti anche dei ristoranti dove provare alcune specialità tipiche, in primis la polenta. 

Icona - Divisoria

In camper nelle Dolomiti: consigli e info utili

Qui trovi alcuni consigli per organizzare il tuo viaggio in camper nelle Dolomiti. Se hai domande o curiosità, lasciami un commento alla fine dell’articolo!

Qual è il periodo migliore per andare sulle Dolomiti 

Il periodo migliore per fare questo itinerario va da metà giugno a fine settembre. La stagione escursionistica nelle Dolomiti è relativamente breve perché la neve può persistere in alta quota anche in piena estate, rendendo alcuni sentieri impraticabili. 

 

Tuttavia sconsiglio i mesi di luglio e agosto sia perché molto affollate che, di conseguenza, per evitare di contribuire a questo problema. Quella dell’overtourism è una problematica da non sottovalutare, soprattutto in ambienti fragili come quelli delle Dolomiti. 

Dolomiti in camper: la sosta libera

Per il tuo tour delle Dolomiti in camper ti sarai sicuramente chiesto come funziona la sosta libera. I campeggi sono presenti in tutte le località più note delle Dolomiti, così come le aree sosta autorizzate. 

 

In linea generale la sosta libera non è autorizzata, seppur venga tollerata in bassa stagione in determinate aree e situazioni. Tuttavia ci tengo a specificare (soprattutto perché viaggiando con il camper vedo molte situazioni sgradevoli) che fare sosta libera non significa necessariamente fare ciò che si vuole. 

 

Rispettare l’ambiente è fondamentale, ma anche le persone che l’abitano. Noi siamo ospiti: i campi delimitati non sono bagni e, in sosta libera, usare tavoli, sedie e quant’altro aumenta il rischio che una zona dove attualmente è tollerata divenga presto area vietata a causa del comportamento scorretto di molti camperisti. 

Icona - Divisoria
Grazie per aver visitato il mio blog | Dove sarà la tua prossima avventura?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *