Weekend a Innsbruck: cosa vedere tra cultura e natura

Weekend a Innsbruck: cosa vedere tra cultura e natura nella città considerata il cuore alpino e urbano del Tirolo. Leggi quest’articolo per trovare ispirazione, consigli e tante informazioni utili.

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Dire Innsbruck è come dire sport, natura e cultura. La quinta città più grande dell’Austria è il cuore del Tirolo, incastonata tra le Alpi e con un centro storico ricco di scorci e architetture particolari.

 

Trascorrere un weekend a Innsbruck significa regalarsi una boccata d’aria fresca. 

Fresca per davvero perché, alpina e urbana, permette di unire il piacere della scoperta culturale all’esplorazione fisica della montagna: in valle l’aria è calda, ma su in vetta è tutta un’altra storia.

 

L’ho scoperto in prima persona durante il mio weekend a Innsbruck. Un momento sei a maniche corte passeggiando tra le strade affacciate su edifici del XV secolo, e il momento dopo, giacca in auto perché pensi ‘suvvia, è estate’, ti ritrovi ad ammirare il panorama dall’alto avvolta dalla nebbia glaciale dell’altitudine. Torreggianti su di te, così vicine da non crederci, ci sono le montagne. 

 

E se le attività ad alta quota potrebbero essere l’attrazione principale (Innsbruck è stata sede delle Olimpiadi del 1964 e del 1976) questa città compatta offre molto più che semplice divertimento invernale. Anche fuori stagione, i viaggiatori possono perdersi tra le sue bellezze storiche e artistiche, magari sfruttando il vantaggio della Innsbruck Card che ho utilizzato personalmente per vedere le attrazioni migliori in 24 ore (te ne parlo in un paragrafo specifico più avanti).

 

Continua la lettura per leggere il mio racconto ricco di consigli, ti saranno utili per pianificare la tua fuga perfetta a Innsbruck combinando splendide architetture, stanze delle meraviglie e avventure ad alta quota, indipendentemente dal periodo dell’anno in cui decidi di visitarla.

Weekend a Innsbruck
Cosa vedere in un weekend a Innsbruck
Cosa fare a Innsbruck
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In questa guida troverai

Case colorate a Innsbruck

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Cosa vedere a Innsbruck in un weekend

In una città il viaggiatore deve entrare, girare, magari perdersi. Luogo dopo luogo, che si tratti di un museo, di una chiesa o di una casa, colleziona tasselli che gli permettono di iniziare a fare amicizia con la città.

 

Alla fin fine una città non la si conosce in un giorno o due, si prende confidenza con calma. 

 

La mia scoperta di Innsbruck è cominciata in una chiesa perché, a dir la verità, la città era così viva e animata che mi è venuta voglia di rintanarmi in un luogo tranquillo, silenzioso, come la Chiesa di Corte. 

La Chiesa di Corte – Hofkirche

Ecco che il mio weekend a Innsbruck comincia nella chiesa detta “degli uomini neri”, custode del più importante mausoleo imperiale del Sacro Romano Impero. Ci volle quasi un secolo per completare quest’opera voluta dall’imperatore Massimiliano I (1459-1519).

 

A colpirti saranno le 28 imponenti statue in bronzo, molto dettagliate, posizionate attorno al cenotafio (vuoto perché l’imperatore volle essere seppellito all’interno della cappella di Wiener Neustadt).

 

Chiamate in generale ‘uomini’ neri, in realtà rappresentano un misto di figure maschili e femminili raffiguranti antenati di Massimiliano o personaggi illustri che ammirava. 

Guida su cosa vedere weekend Innsbruck
Chiesa di corte Innsbruck
Statue chiesa di corte Innsbruck

Museo dell’Arte Popolare Tirolese

Collegato alla Chiesa di Corte imperiale da un cortile interno troverai anche il Museo dell’Arte Popolare Tirolese. Da grande fan delle tradizioni, non potevo certo perdermelo: oltre a esporre oggetti del passato della quotidianità tirolese, mostra anche diversi oggetti d’artigianato artistico, maschere tipiche e abiti folkloristici.

 

Se riesci a trovarla, in uno dei piani c’è una porta che ti riporterà alla chiesa e ti permetterà di ammirare i suoi interni dall’alto. 

INFORMAZIONI UTILI | L’ingresso alla chiesa si trova nel museo dell’arte popolare tirolese. Se non hai l’Innsbruck Card, puoi acquistare il biglietto cumulativo che ti consente di visitare entrambi o il biglietto singolo per la chiesa o per il museo. 

Chiesa di Corte dall'alto
Cortile Chiesa di Corte
Museo tirolese a Innsbruck

Il castello di Ambras 

Innsbruck è abbastanza piccola da poter essere facilmente esplorata a piedi, ma per raggiungere questa meraviglia di castello dovrai salire su un bus o sull’hop on/hop off (inclusi nella Innsbruck Card) perché situato fuori dal centro storico. 

 

Per citare Calvino: “le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni di un linguaggio, di ricordi”. Questa frase descrive perfettamente il castello che stiamo andando a visitare, un luogo che racconta storie d’amore romantiche e camere delle meraviglie, la bellezza della diversità e quella voglia di scoprire il mondo che, se stai leggendo il mio blog, sicuramente provi anche tu. 

 

Il castello di Ambras racchiude la storia dell’arciduca Ferdinando II d’Austria e del matrimonio con una popolana, Philippine Welser di Augusta. Un matrimonio rifiutato dalla famiglia reale, condotto in segretezza e dal quale sono nate tante opere teatrali, romanzi e dipinti. Solo quando il primogenito Andreas riuscì a diventare cardinale la segretezza fu finalmente revocata e il castello fu donato a Philippine fino alla sua morte. 

 

Dopo la sua scomparsa, Ferdinando lo utilizzò e lo trasformò nel primo museo al mondo. Devi sapere che, prima dell’esistenza dei musei come li conosciamo oggi, i reali si divertivano a creare stupende stanze delle meraviglie che esponevano oggetti provenienti da molte parti del mondo, alcuni molto bizzarri per la conoscenza del tempo.

 

Quella creata da Ferdinando era una delle più belle e particolari: qui potrai ammirare anche dipinti originali raffiguranti l’imperatore Vlad (Dracula, per intenderci) e Dante Alighieri. 

 

Non andrò oltre, è un luogo che devi scoprire personalmente e lasciarti avvolgere dalla sua magia. 

Weekend a Innsbruck Castello Ambras
Dipinti al Castello Ambras
Castello Ambras Innsbruck

Nordkette e Hungerburgbahn

Anche in una città, come in un libro, vi si deve poter scoprire un intreccio, un itinerario.

 

Quello del mio weekend a Innsbruck non poteva che proseguire verso l’alto, verso la montagna perché, come ho scritto anche all’inizio di questo articolo, il cuore del Tirolo è urbano, elegante e barocco, ma anche ruvido, avventuroso, alpino. 

 

La particolarità di Innsbruck è che non sarà necessario lasciare la città per raggiungere la vetta della montagna che la sovrasta, ti basterà raggiungere la stazione Hungerburgbahn, la cui architettura è stata affidata a una firma importante: Zaha Hadid. 

 

L’archistar, oltre ad aver realizzato anche l’iconico Bergisel Ski Jump, si è ispirata al ghiaccio per creare una stazione dalle forme organiche che ti accompagnerà direttamente alla fermata della funivia per salire su fino a Nordkette. 

 

Una volta salito in cima verrai circondato dalla bellezza delle Alpi anche se, nel nostro caso, la nebbia non ci ha permesso di goderne appieno. Qui, oltre a poter percorrere diversi sentieri escursionistici, puoi salire lungo il corridoio panoramico che si spinge fuori dal pendio per godere di una vista ininterrotta e vertiginosa della valle sottostante. 

 

Anche qui c’è lo zampino di uno studio d’architettura di tutto rispetto, Snøhetta, che ho avuto la fortuna di scoprire in Norvegia. 

Zaha Hadid Innsbruck
Weekend Innsbruck in montagna
Nordkette Innsbruck

Città vecchia o Altstadt

Considerate le condizioni meteorologiche non proprio favorevoli, decidiamo di tornare in città per perderci nuovamente tra le strade del suo centro storico dove ci aspetta la nostra ultima attrazione da visitare sfruttando la Innsbruck Card. 

 

Attraversiamo la strada pedonale Maria-Theresien-strasse, dove troverai i migliori negozi di abbigliamento e alcuni ristoranti e bar turistici, e raggiungiamo le strade acciottolate della città vecchia ricche di boutique, caffè e degli inevitabili negozi di souvenir. A questo punto guarda in alto, sopra i negozi, verso le facciate finemente decorate degli edifici. 

 

Come quella delle persone è scritta sulla mano, direbbero alcuni, la storia di Innsbruck è da ricercare tra gli angoli delle sue vie e sulle facciate di questi edifici, ciò che rimane del glorioso Impero Asburgico. Puoi trascorrere diversi momenti della giornata passeggiando tra le sue strade e assorbendone la storia, ma per ammirarle da un punto di vista privilegiato dovrai salire sulla Torre dell’Orologio o Stadtturm. 

 

Anche qui abbiamo usato la nostra Innsbruck Card, per salire i suoi 148 gradini e raggiungere il punto panoramico a 31 metri di altezza (anche se in totale, questa torre gotica è alta 51 metri).

 

Durante l’alta stagione, considerato l’alto numero di visitatori, fanno salire poche persone alla volta quindi, se non vuoi aspettare il tuo turno in fila, puoi fare come abbiamo fatto noi e andare un’oretta prima dell’orario di chiusura. 

Weekend nel centro storico a Innsbruck
Tetto d'oro Innsbruck
Pittore a Innsbruck

Dove mangiare a Innsbruck 

Trascorrendo in Austria diversi mesi l’anno e avendo tante opportunità di mangiare tipico, ho deciso di mettere da parte i ristoranti tradizionali e scegliere un indirizzo per la cena tra le tante opzioni internazionali. 

 

Passeggiando tra le strade meno centrali, siamo finiti in un ristorante tradizionale nepalese chiamato Himal e, fidati, se ami il cibo indiano come me questo è in assoluto un indirizzo da non perdere.

 

Hanno un menù ricco sia di specialità a base di carne che vegetariane: io ho provato quest’ultime ed erano deliziose, oltre che servite in porzioni abbondanti e accompagnate da riso e naan.

Dove mangiare a Innsbruck
Ristoranti Innsbruck
Ristorante nepalese Innsbruck

I Mondi di Cristallo Swarovski 

L’Innsbruck Card è valida dal momento in cui la utilizzi: ciò significa che, se la convalidi a partire dalle 12, potrai sfruttarla per 24 ore fino alle 12 del giorno dopo.

 

Ecco perché, per usarla al meglio, la mattina dopo siamo saliti in macchina e abbiamo raggiunto un’attrazione che, devo ammettere, probabilmente senza la card non avrei mai visitato. E avrei fatto molto male. 

 

Sto parlando dei Mondi di Cristallo Swarovski, un parco/museo dove installazioni artistiche, esperienze immersive ed esposizioni raccontano la magia racchiusa nel brand.

 

Sono custoditi diversi oggetti utilizzati anche da artisti e attori per le loro performance, oltre che i quadri realizzati con gli Swarovski da Andy Warhol e Salvador Dali. 

Gigante all'entrata Mondo Swarovski a Innsbruck
Weekend a Innsbruck cosa fare
Mondo Swarovski Innsbruck
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Weekend a Innsbruck: gli essenziali per il tuo viaggio

Dove si trova e come arrivare dall’Italia

Situata ai piedi della catena montuosa Nordkette e circondata dalle Alpi del Karwendel a nord e dal Patscherkofel a sud, Innsbruck è la città perfetta per chi desidera trascorrere un weekend tra natura e cultura.

 

Se vuoi visitarla in combinazione con altre città austriache, magari perché stai pianificando un road trip, tieni a mente che dista 5 ore da Vienna e 2 ore da Salisburgo. 

 

Arrivando dall’Italia senz’auto, in base al tuo punto di partenza, puoi valutare o di atterrare all’aeroporto di Monaco e da qui prendere un treno (Monaco dista un paio d’ore ed è ben collegata con molte città italiane) oppure cercare i collegamenti direttamente con il treno nel sito della OBB con partenze convenienti soprattutto da Bologna o da Verona. 

 

L’Austria in generale e il Tirolo in particolare si impegnano parecchio per promuovere una mobilità sostenibile e, soprattutto durante i mesi estivi, propongono diversi pacchetti con sconti e offerte per visitare diverse regioni, montagne o vallate, compresa l’area di Innsbruck.

Cosa è incluso nella Innsbruck Card 

Se hai letto altri articoli del mio blog avrai capito che mi piace viaggiare con calma e che, al contrario, non amo stilare liste con tutte le attrazioni da vedere. Ovviamente non giudico chi lo fa, ognuno ha il suo modo di viaggiare ed è giusto così, semplicemente è un modo di scoprire una destinazione che non mi appartiene. 

 

Ecco perché, quando l’ente del turismo di Innsbruck mi ha proposto di usare la loro card per raccontarti tutti i suoi vantaggi, ho scelto con cura come sfruttarla e cosa visitare in 24 ore per far combaciare la mia esplorazione ‘lenta’ con il meglio che la città ha da offrire. 

 

In generale, l’ho trovata una card molto conveniente perché permette di scoprire le attrazioni offerte e di risparmiare parecchio. Acquistandola avrai l’ingresso gratuito a 22 musei e luoghi d’interesse, corse di andata e ritorno sugli impianti di risalita e sui mezzi di trasporto pubblici, compresi gli hop on/hop off.

 

Puoi scegliere una card per 24, 48 o 72 ore in base a quanti giorni starai in città e alle attrazioni che desideri vedere. 

 

Trovi tutte le info nel dettaglio qui. Una volta acquistata online potrai ritirarla all’ufficio turistico, situato in centro città. (Inserire l’indirizzo)

Innsbruck card per il weekend
Cosa vedere con Innsbruck card
Cosa incluso Innsbruck card

Quanto tempo ci vuole per visitare Innsbruck

Se ti interessa solo la città, 24 ore potrebbero essere abbastanza, anche se consiglio almeno un paio di giorni. Mentre se vuoi scoprire anche il lato naturale di Innsbruck e fare dei trekking in montagna, ti consiglio dai 2 ai 3 giorni per permetterti di assimilare bene il viaggio e di goderne tutte le sfaccettature. 

Quando andare a Innsbruck 

Innsbruck è una città che si adatta perfettamente a ogni stagione. Se ami sciare, ma l’idea di trascorrere una vacanza facendo solo questo non ti attira, durante i mesi invernali puoi sia dedicarti a questo sport che passeggiare tra le sue strade in meno di mezz’ora grazie alla presenza delle funivie che collegano il centro città con le vette. E poi, nel periodo natalizio, tutto diventa ancora più bello grazie alla presenza dei mercatini di Natale. 

 

D’estate puoi fare la stessa cosa tranne che, invece di mettere ai piedi gli sci, dovrai indossare gli scarponi da trekking e andare alla scoperta dei diversi sentieri escursionistici. In questi mesi, la città è più viva e vibrante che mai grazie all’organizzazione di tantissimi eventi artistici e culturali, come il Krapoldi, dedicato alle arti circensi. 

 

In autunno, invece, le foreste sono rivestite dei loro colori più vivaci, le montagne sembrano brillare di blu e il sole immerge tutto in una luce dorata: probabilmente questa è la stagione migliore per esplorare gli straordinari paesaggi alpini della regione di Innsbruck percorrendo i trekking nei dintorni, come quelli che sto per consigliarti nel paragrafo successivo.

Cosa vedere nei dintorni di Innsbruck

I dintorni di Innsbruck sono perfetti per ricaricare le energie a contatto con la natura. Una delle zone più belle è sicuramente quella della Valle di Sellrain, in particolare la Lüsenstal, considerata una delle più pittoresche di tutto il Tirolo. 

 

Anche i monti Kalkkögel rappresentano un’ottima meta per chi ama la montagna perché sono conosciuti come le “Dolomiti del Nord” grazie alla forma particolare delle loro vette. Intorno a queste possenti torri grigie si snodano sentieri escursionistici per tutti i livelli.

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