Scopri il mio itinerario di 5 giorni alla scoperta dell’Istria: un viaggio on the road tra vigneti, borghi in pietra, rovine romane e spiagge bellissime.
Sono ormai cinque anni che vado in Croazia, che si tratti di un weekend o di un viaggio più lungo. Questa volta, dopo aver esplorato la Dalmazia e alcune isole, come quella di Pag e Brac, abbiamo deciso di organizzare un viaggio on the road in Istria, seguendo un itinerario di 5 giorni tra vigneti, orme di dinosauri e villaggi in pietra.
Sapevo che avrei amato l’Istria, con i suoi piccoli borghi dalle atmosfere autentiche, con le sue antiche architetture romane, con le sue città dai campanili medievali e i ristoranti sul porto. Per non parlare delle riserve naturali affacciate sulla costa e su un mare cristallino al quale è impossibile resistere anche se la temperatura dell’acqua non è particolarmente invitante.
L’Istria ha molto da offrire a chi ricerca quelle tipiche atmosfere mediterranee evitando la folla che solitamente si riversa in altre zone, in primis Dubrovnik. Protesa verso sud nell’Adriatico, l’Istria combina il meglio dell’entroterra e del mare, con i suoi vigneti ondulati che si ergono a perdita d’occhio sopra l’acqua scintillante del suo mare.
Se non avessi avuto impegni di lavoro importanti (vedi la collaborazione con Pinterest) che mi hanno riportato sulla mia isola, la Sardegna, sarei sicuramente rimasta più tempo in questa zona splendida della Croazia. Bellissima ed eccentrica: sai che vanta due record agli antipodi? Il tartufo bianco più grande del mondo, ben 1.31 kg, e il villaggio più piccolo al mondo, Hum, con la popolazione che oscilla tra le 17 e le 23 unità.
Ti ho incuriosito? Continua la lettura per scoprire l’itinerario completo e per prendere ispirazione per il tuo prossimo viaggio!
In questa guida troverai
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Istria on the road: il nostro itinerario di 5 giorni
Partendo da Buie, piccolo borgo immerso tra splendide colline e vigneti infiniti, il nostro viaggio on the road in Istria ci ha portato alla scoperta delle mete più belle della penisola, compresa la città di Rovigno e il parco naturale di Kamenjak.
Abbiamo creato questo piccolo itinerario in base ai nostri interessi e, in questo articolo, ti consiglio non solo le tappe che abbiamo amato personalmente, ma troverai anche tutte le informazioni necessarie per organizzare il miglior road trip possibile.
Se stai pianificando un viaggio alla scoperta dell’Istria e sei alla ricerca di idee e ispirazioni, questo articolo è esattamente ciò di cui hai bisogno.
Road trip in Istria: informazioni utili
Quando andare in Istria
Abbiamo organizzato il nostro on the road in Istria a fine maggio e, seppur qualche temporale sparso abbia provato a ostacolare il viaggio, abbiamo capito che questo è il periodo adatto per chi vuole fare esperienza della Croazia senza troppe persone.
Anche le mete più gettonate, come Pola e Premantura, non erano particolarmente affollate e siamo riusciti a godercele in piena tranquillità. Tuttavia il tempo può essere instabile e la temperatura dell’acqua, soprattutto per i più frettolosi, non è l’ideale.
In generale siamo stati in Croazia in diversi periodi dell’anno e, se dovessi consigliare il mese giusto, non esiterei a suggerirvi giugno. Le temperature non sono troppo elevate e il flusso turistico è minore, a differenza dei mesi di luglio, agosto e talvolta anche settembre.
L’Istria non è solo mare, ma anche borghi e vigneti: se non sei interessato alle spiagge, i periodi perfetti per visitare la penisola sono anche la primavera e l’autunno, soprattutto nei mesi della vendemmia.
Quanto tempo ci vuole per visitare l’Istria?
Il nostro on the road in Istria è durato in totale 7 giorni perché, essendo nomade digitale, ho sempre bisogno di qualche giorno in più per far combaciare i momenti di esplorazione con quelli dedicati al lavoro.
Per me, che amo viaggiare con calma e approfondire ogni paese che visito andando a scovare anche i posti meno conosciuti, 7 giorni non sono stati abbastanza, ma ognuno ha i propri interessi e tempi di viaggio.
Se non lavori da remoto e vuoi semplicemente goderti le bellezze dei paesaggi istriani, 5 giorni sono abbastanza per visitare la costa ovest, dove si trovano le città principali. Se invece vuoi fare un road trip ad anello per visitare anche la costa est, aggiungerei altri 2-3 giorni di viaggio.
Dove sostare con il camper in Croazia
La sosta libera in Croazia è vietata quindi ti sconsiglio di provarci, soprattutto in alta stagione. I campeggi croati sono bellissimi, perfettamente organizzati e adatti a soddisfare ogni budget.
Sia in Istria che in altre parti della Croazia troverai campeggi/resort, dove il costo a notte (piazzola + 2 persone) va dai 50-60€ in su a notte in base alla posizione (lontano o vicino alla spiaggia); nei campeggi meno costosi, da giugno in poi, considera una media di 30-40€ a notte. Nella maggior parte dei campeggi croati l’elettricità è sempre compresa nel prezzo della piazzola.
Se non hai bisogno dei servizi del campeggio, come docce o elettricità, puoi valutare di dormire in un parcheggio adibito a sosta camper, dove i costi variano dai 10€ ai 16€ per 24 ore. In Istria ne abbiamo trovati tantissimi, te li consiglierò più avanti quando ti racconterò le tappe del nostro on the road.
Dov’è il mare più bello in Istria
L’Istria vanta 50 chilometri di litorale con spiagge di tutti i tipi e per tutti i gusti. Come nel resto della Croazia, la maggior parte non sono di sabbia, ma di ciottoli, quindi consiglio di portare con sé delle scarpette adatte.
A mio parere, il mare più bello dell’Istria si trova a sud di Pola, nella Punta Kamenjak (più avanti trovi un intero paragrafo dedicato a questa zona). Le spiagge, calette e rocce, fanno parte di una riserva naturale protetta e vantano acque cristalline circondate dalla macchia mediterranea.
Puoi fare una sosta mare anche nei centri di alcune città: a Rovigno, per esempio, non ci sono spiagge vere e proprie, bensì tratti di scogliera dotati di scalette per scendere in acqua. Per tratti di costa più ampi devi dirigerti verso la Baia di Lone, a 5 minuti in auto da Rovigno, o sostare in un campeggio con spiaggia privata, come Amarin.
Itinerario Istria on the road: cosa vedere
Il piccolo borgo di Buie
Fin da subito ci rendiamo conto di quanto i paesaggi incantevoli dell’Istria siano simili a quelli toscani, con piccoli borghi collinari circondati da un verde mosaico di vigneti.
Buie è uno di questi: un tempo insediamento preistorico, divenne castrum romano e successivamente dominio dei patriarchi di Aquileia e della Serenissima. Camminando tra le sue strade acciottolate noterai anche alcuni segni lasciati dal passaggio dei veneziani, uno su tutti l’iconico leone di San Marco.
Gli edifici storici, la tranquillità delle sue vie e la lunga tradizione enologica rendono Buie un’aggiunta perfetta al tuo viaggio on the road in Istria. Da qui, infatti, parte la ‘Strada del vino del Buiese’, una strada che, cittadina dopo cittadina, ti permetterà di provare i migliori vini della regione come la malvasia istriana e il rosé hrvatica.
Poreč, meta del turismo estivo
Guidiamo per 40 chilometri verso sud fino alla città di Poreč (Parenzo in italiano), dove splendidi patrimoni dell’UNESCO incontrano le atmosfere un tantino caotiche tipiche del turismo ‘estivo’. Seppur l’alta stagione non fosse ancora cominciata, abbiamo trovato Poreč particolarmente affollata e difficile da scoprire.
L’atmosfera cittadina non mi ha colpito particolarmente, ma la bellezza dei suoi edifici è indiscutibile. Lungo il Decumanus, la via principale, tra un negozio di souvenir e l’altro, potrai ammirare numerosi edifici gotici, romanici e barocchi.
L’attrazione principale di Poreč resta comunque la Basilica Eufrasiana, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
Se il cielo è limpido, ti consiglio di allontanarti dal centro storico e dirigerti verso il porto, il punto perfetto dove aspettare il tramonto che avvolge lo skyline della città.
Consigli utili
DOVE DORMIRE | A 15 minuti a piedi dalla città troverai un parcheggio con un’area dedicata solo ai camper: qui una sosta di 24 ore costa 16€.
DOVE MANGIARE | La proposta di Poreč mi è sembrata un tantino turistica. Personalmente ho provato la catena Tunaholic, specializzata nella preparazione di hamburger e panini con il pesce: buonissimi e proposti a un ottimo prezzo.
Rovigno e i tramonti perfetti
Continuiamo il nostro viaggio on the road in Istria procedendo verso sud per raggiungere la città più bella di tutta la penisola, Rovigno. L’ho visitata per la prima volta 3 anni fa e ancora oggi il suo fascino continua a conquistarmi e a lasciarmi ricordi davvero bellissimi. Perché amo così tanto questa cittadina?
Meta turistica, ma che ha saputo mantenere intatto il fascino come borgo di pescatori, vanta un centro storico semplicemente splendido: strade strette e acciottolate (le pietre sono particolarmente scivolose, quindi ti consiglio di indossare scarpe adatte), decorate con buganvillee e altri fiori, portoni colorati e piccoli scorci affacciati sul mar Adriatico da trovare per caso.
La Chiesa di Sant’Eufemia domina lo skyline, mentre i bar sul mare offrono la location perfetta dal quale ammirare il tramonto (anche se particolarmente costosa!).
Consigli utili
DOVE DORMIRE | Ci sono tantissimi campeggi in cui dormire a Rovigno: noi siamo stati sia in un campeggio low budget che in uno paragonabile a un resort per camperisti. Il primo è Porton Biondi, a 15 minuti a piedi dal centro della città; il secondo è Amarin, parte della catena Maistra, che possiede hotel e camping di lusso. A differenza del primo, Amarin è più lontano dal centro che potrà essere raggiunto o con la bici o con le barche taxi messe a disposizione dal campeggio.
DOVE MANGIARE | Anche a Rovigno non è semplice trovare un buon ristorante che non sia una trappola per turisti. Per fortuna noi l’abbiamo trovato ed è Rovinj Mali Raj. Il rapporto qualità-prezzo è ottimo, soprattutto considerando le porzioni: giganti.
Il borgo silenzioso di Bale
Per immergerti completamente nello stile di vita istriano e per sentirti davvero in Istria durante il tuo soggiorno, lascia le città sulla costa e guida verso l’entroterra. È qui che troverai borghi di una bellezza speciale, edificati sulla cima di una collina e caratterizzati da vie strette e antiche case in pietra, come Bale.
Un luogo fermo nel tempo, soprattutto se visitato poco prima o poco dopo l’ora di pranzo, quando il suono della campana della chiesa mette in fuga gli uccelli che svolazzano sopra la piazza deserta e le uniche persone in giro sono un signore che si rilassa all’ombra e due nonni e le nipoti, intenti a raccogliere dei frutti tipici croati.
Situato a metà strada tra Rovigno e Pola, è il borgo perfetto in cui fermarsi per trascorrere un pomeriggio tranquillo prima di arrivare alla prossima città dove le cose da fare e da vedere, al contrario, sono tante.
Pola e il passato romano dell’Istria
Pola non è una destinazione segreta, eppure sembra totalmente fuori dai radar turistici rispetto alle più affollate Dubrovnik e Spalato (sarà l’effetto Trono di Spade?). Anche i prezzi sono quelli della vecchia Croazia, spritz a 5€ e un pranzo completo a 10€.
Pola non può assolutamente mancare nel tuo viaggio on the road in Istria: oltre a rappresentare una delle città più importanti e grandi della penisola, qui troverai rovine romane perfettamente conservate, come l’Arena. Questo magnifico anfiteatro romano, rivolto verso il mare e risalente al I secolo, è il simbolo della città, oltre che un esempio perfetto di come i romani abbiano lasciato per sempre la loro impronta in Istria.
Non solo l’Arena, sono tante le rovine romane sparse per la città come l’Arco dei Sergi, un arco trionfale costruito nel 27 a.C., un tempo una delle 12 porte della città, o il tempio di Augusto, costruito nel I secolo d.C. per glorificare l’imperatore e la città.
Da qui puoi raggiungere facilmente uno dei luoghi più belli di tutta l’Istria per chi desidera trascorrere una giornata all’aperto, tra mare e trekking: Premantura.
Consigli utili
DOVE DORMIRE | Anche qui è presente un parcheggio che, per 13€/24ore, ti permetterà di dormire a Pola senza spendere una fortuna e di raggiungere la città a piedi in 10-15 minuti.
DOVE MANGIARE | Se vuoi provare alcune delle migliori specialità croate a base di carne segna Kod Kadre: situato fuori dal centro storico, questa konoba (trattoria tipica) ti permetterà di assaporare una porzione enorme di cevapcici serviti con il classico formaggio e il pane preparato in casa, il tutto proposto a prezzi convenienti.
Parco Nazionale di Kamenjak
Il finale perfetto del tuo viaggio on the road in Istria si trova alla fine della penisola, proprio nella punta. Immerso nella macchia mediterranea, il Parco Nazionale di Kamenjak è un insieme di calette, sentieri escursionistici e spiagge di ciottoli, uno dei luoghi istriani in cui sono stati ritrovati resti di dinosauro agli inizi del 1900.
Quando visitato a fine maggio offre il clima ideale, con il sole mitigato da un piacevole venticello. Le acque turchesi del mare sono perfette per nuotare, fare snorkeling o tuffarsi dalle tante scogliere che compongono il litorale. Tra l’altro, sapevi che in Croazia si trova il mare più pulito d’Europa?
Il mio consiglio è di spendere un’intera giornata all’interno del parco, al quale potrai accedere in tre modi:
AUTO O CAMPER | Puoi accedere al parco con l’auto (10€) o con il camper (20€), fermandoti nei diversi parcheggi disponibili per vedere le diverse calette
A PIEDI | Puoi lasciare la macchina nel parcheggio gratuito e proseguire verso l’entrata del parco, anche questa gratuita per chi vuole visitarlo a piedi. Il percorso è ben segnalato e segue la costa: puoi percorrerne una parte (ti consiglio di arrivare almeno al Bar Safari, costruito con materiali naturali e perfetto per guardare il tramonto), oppure camminare lungo il sentiero completo ad anello lungo 15 km.
IN BICI | In questo caso è assolutamente necessaria la mountain bike perché il percorso è terra e pietraia
