Genuini, accoglienti, slow: il nostro viaggio in Toscana non poteva escludere i suoi borghi, da visitare in un road trip con partenza da Firenze e tappa finale a Siena. Durante questo viaggio abbiamo riempito le nostre giornate di incontri con gli abitanti dei borghi, camminate a piedi su e giù su strade acciottolate, tramonti dorati e buon cibo dentro trattorie tipiche con in sottofondo il tintinnio dei calici di vino.
I borghi toscani, come quelli di tutta Italia, meritano di essere esplorati, anzi, assaporati con calma, uno ad uno. Per il nostro viaggio in Toscana, cominciato a Firenze e terminato a Siena, abbiamo scelto 6 borghi da visitare perché dall’anima diversa, ma tutti tesori che scoprirai meglio nell’itinerario di una settimana che sto per raccontarti.
In questa guida troverai
Viaggio in Toscana: 6 borghi da visitare in una settimana
Stai pianificando un viaggio in Toscana e non sai quali borghi vedere? Quanto ti capisco! I borghi in Toscana appaiono come tanti gioielli medievali che aspettano solo di essere scoperti, ma per farlo avremo bisogno di moltissimo tempo!
Dopo un’attenta ricerca, e con una settimana di tempo a nostra disposizione, abbiamo inserito nel nostro itinerario di viaggio in Toscana 6 borghi da visitare, situati tra Firenze e Siena. Queste piccole città offrono la possibilità di intraprendere un viaggio splendido tra vigneti, sinuose colline, cibo gustoso e paesaggi medievali, i veri emblemi del territorio.
Fermati un momento e goditi l’atmosfera di Greve in Chianti, Ama, San Gimignano, Volterra, Pienza e Montepulciano.
Questa non sarà l’ultima volta che visiteremo la Toscana: scrivimi su Instagram per consigliarmi i tuoi borghi preferiti o per condividere con me la tua esperienza!
Greve: la porta di accesso al Chianti classico
A circa 30 km a sud di Firenze e a 40 km a nord di Siena comincia la Chiantigiana, la strada che gli amanti del vino devono assolutamente percorrere! È considerata una delle strade più belle d’Italia ed è perfetta per immergersi completamente nell’anima del Chianti, un territorio ricco sia dal punto di vista naturalistico che storico e culturale.
Porta di accesso a questo territorio, conosciuto come Chianti Classico (da non confondere con il Chianti normale!) perché associato allo storico marchio del Gallo Nero e a una determinata tipologia di coltivazione della vite, è Greve in Chianti.
Curiosità: “Chianti” e “Chianti Classico” sono due realtà DOCG diverse e separate, entrambe prodotte in Toscana, ma caratterizzate da qualità, zone di produzione e consorzi di tutela differenti.
È da qui che comincia il nostro viaggio in Toscana. Fermati in Piazza Matteotti, la piazza principale, per mangiare qualche piatto tipico: troverai l’Antica Macelleria Falorni, una macelleria toscana presente dal lontano 1729, e un’osteria piccola e meravigliosa, La Bottega del Moro. Il mio piatto preferito? Le tagliatelle al ragù di cinghiale!
Ama: dove assaggiare il vero Chianti classico
La Toscana è territorio di vini, cibo ottimo, ma anche di piccoli borghi, anzi, piccolissimi, dove regna quella pace che in città si fa fatica a trovare.
Ama è uno di questi: 4 abitanti, qualche stradina, qualche casa moderna affacciata sui vigneti. Qui abbiamo abbracciato il vero concetto di turismo consapevole e sostenibile prenotando una degustazione a Casanuova di Ama.
Se stai cercando un’esperienza autentica, lontana da quei contesti radical chic che ormai invadono le degustazioni dei vini, dove provare il vero sapore del Chianti insieme a tanti (e buonissimi) piatti tipici, Casanuova di Ama è il posto che fa per te.
La signora Daniela, insieme alla sua famiglia, produce vino da generazioni e con la sua simpatia, gentilezza e accoglienza non vede l’ora di farti provare la loro intera produzione. In più, se viaggi con il camper, puoi dormire gratis davanti al casolare con vista sui vigneti. Niente male, no?
Se vuoi approfondire quest’esperienza, qui trovi il racconto completo sulla degustazione di vino nel Chianti Classico presso l’azienda agraria Casanuova di Ama!
San Gimignano: la Manhattan del Medioevo
Che viaggio in Toscana sarebbe senza un tuffo nella storia, quando le sue strade erano percorse da cavalieri e da viandanti in pellegrinaggio da Canterbury verso Roma?
Per questo salto nel passato abbiamo scelto San Gimignano dalle Belle Torri, com’era conosciuto al tempo, uno dei borghi assolutamente da visitare, con le sue botteghe artigiane di inestimabile valore e il famoso skyline delle torri.
All’epoca 72 (una vera e propria Manhattan del Medioevo), oggi le torri sono solo 13, ma il fascino di questo borgo rimane intatto.
“Sa che Dante Alighieri fu accolto nel Palazzo Pubblico in qualità di ambasciatore guelfo fiorentino proprio qui, a San Gimignano”?: è così che il proprietario dell’enoteca storica La Cantinetta del Bati ci accoglie per raccontarci qualche aneddoto sulla città e per mostrarci la famosa vernaccia di San Gimignano, un vitigno autoctono per eccellenza.
Volterra: incontro con i Volturi…e con un panino incredibile
Grazie alla loro vicinanza, San Gimignano e Volterra vanno praticamente a braccetto ed è per questo che l’abbiamo inserita nei 6 borghi da visitare durante il nostro viaggio in Toscana…o forse no.
Voglio essere sincera, questo non è l’unico motivo che mi ha spinta verso questo borgo, anche la lettura della saga di Twilight ha aiutato nella scelta! La scrittrice Stephenie Meyer, infatti, cita Volterra come casa dei Volturi, anche se per girare il film è stata scelta la città di Montepulciano.
Adagiata su una collina, Volterra è il borgo perfetto in cui perdersi, ma anche quello dove provare una delle migliori focacce del territorio! La Sosta del Priore è una panineria rinomata per la sua capacità di racchiudere la tradizione toscana dentro panini dagli abbinamenti incredibili. Il mio preferito? Quello con pecorino toscano, verdure grigliate, cipolla caramellata, pinoli e maionese di soia.
Pienza: colline sinuose e un pecorino come souvenir
Ormai l’avrai capito, quando viaggio amo parlare con le persone, scoprire nuovi luoghi, ma soprattutto amo mangiare! Qui troverai tante botteghe dove assaggiare il famoso pecorino di Pienza: preparato in tanti modi diversi è il souvenir perfetto per chi ama il cibo buono e genuino.
Non solo il cibo e le atmosfere particolari rendono Pienza un borgo da non perdere, anche il panorama suggestivo che la circonda: si affaccia infatti sul paesaggio romantico delle crete senesi, colline ondulate e campi di grano dorato in perfetto stile Il Gladiatore. È proprio in questi campi, nei pressi dell’antica Pieve di Corsignano, che hanno girato l’emozionante finale del film.
Montepulciano: vino DOCG e tradizioni secolari
L’ultimo dei 6 borghi da visitare raccontati in questa piccola guida di viaggio in Toscana è Montepulciano. Con il suo vino nobile DOCG e il fascino rinascimentale dei suoi palazzi è uno dei borghi assolutamente da non perdere.
Se lo visiti ad agosto non perderti il famoso Bravìo delle Botti, la rievocazione storica di una sfida tra le otto contrade cittadine che, se in passato gareggiavano con i cavalli, oggi lo fanno con le botti!
Bellezze naturali, vista mozzafiato sulle colline e prodotti tipici insostituibili: perché perdersi tutto questo?
